Una dipendente di Poste Italiane, portalettere a a Campobasso, temporaneamente inidonea alla mansione, è stata trasferita per 12 mesi al CS di Napoli come addetta alla produzione, nonostante gravi patologie certificate. Rivoltasi ai legali dello Studio Iacovino & Associati, ha presentato un ricorso d’urgenza al Tribunale di Campobasso. Il Giudice del Lavoro, dott.ssa Laura Scarlatelli, ha accolto il ricorso, sospendendo il trasferimento e disponendo il ritorno della dipendente al Centro Logistico di Campobasso. La decisione ha sottolineato l’arbitrarietà del trasferimento, che non considerava le condizioni di salute della lavoratrice. I legali Avv.t Studio Iacovino & Associati hanno espresso grande soddisfazione per la tutela dei diritti della loro assistita.
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