A poche ore dal provvedimento del Tribunale di Isernia il sindaco Ricci ha espresso la sua solidarietà nei confronti dell’esponente della sua giunta, Angelamaria Tommasone, sospesa per sei mesi dall’attività amministrativa per il suo coinvolgimento nell’indagine sui rimborsi benzina alle Comunità Montane.
“Non posso non rimarcare di conoscere bene la dott.ssa Tommasone, di cui negli anni ho imparato ad apprezzare la rettitudine morale, la professionalità e la competenza. – ha scritto in una nota il primo Cittadino- Pertanto, le rinnovo la mia fiducia personale, politica e amministrativa, nella convinzione che alla fine di questo brutto momento saprà chiarire la propria posizione. Inoltre, – conclude Ricci – a nome dell’intero gruppo di maggioranza, esprimo l’affetto e la vicinanza di tutti noi verso Angela.”
Nella nota diffusa, il sindaco di Venafro, ha precisato anche che “I fatti contestati attengono al rapporto di lavoro della dott.ssa Tommasone con la Comunità Montana nel periodo 2021/2022, quando era appena andata in pensione. Nessuna contestazione riguarda, invece, l’attività politica e amministrativa svolta nel tempo e oggi presso il Comune di Venafro.”
