Vertenza Atm, la Regione si sostituisce all’azienda nel pagamento degli stipendi. Molti dipendenti del trasporto pubblico locale, anche quest’anno – scrive in una nota la Faisa Cisal Molise -, dovranno passare le festività senza la retribuzione. Forse, stavolta, a distanza di circa otto anni dalle prime richieste d’intervento sostitutivo la Regione – spiega il sindacato – sembra intenzionata a superare tutte le difficoltà burocratiche e pagare lo stipendio di ottobre 2022, in luogo dell’ATM SpA. È un timido parziale intervento, ma è pur sempre un inizio, anche perché non ci sono strumenti alternativi al pagamento di quanto dovuto per lo stipendio mensile. Ci sono solo due possibilità, oltre la dichiarazione di sciopero, per recuperare quanto dovuto: il decreto ingiuntivo (con aumento degli oneri) e il pagamento sostitutivo della Regione, in base al codice degli appalti. In ambedue i casi si può fare a meno dello sciopero, come protesta, ed evitare disagi all’utenza, oltre ad evitare il sacrificio economico per lo stesso dipendente, anche perché, in definitiva, lo sciopero non garantisce il recupero di quanto spettante. Quindi, ben venga l’azione intrapresa dalla Regione.
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