Una “svolta epocale nella vertenza Atm”. Questa la valutazione delle segreterie regionali di categoria di Cgil e Cisl riportata dall’Ansa, in merito alla decisione della Regione Molise che “per la prima volta nella storia di questa infinita e incredibile vicenda”, dichiarano CISL E CGIL, si è effettivamente sostituita all’impresa nel pagamento delle retribuzioni ai dipendenti, “applicando quelle norme dello Stato invocate con tenacia” dalle organizzazioni sindacali.
A beneficiare del provvedimento, che prevede che la stazione appaltante del servizio possa sostituirsi all’affidatario del contratto nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale in caso di ritardi nella corresponsione delle stesse sono stati al momento una settantina di lavoratori. CGIL E CISL sono certi che se ne aggiungeranno altri nei prossimi giorni, essendo ormai caduto il muro di omertà.
Dai sindacati, infine, un plauso all’assessore regionale ai Trasporti, Quintino Pallante, a cui “va il merito di aver dato seguito agli impegni assunti con le parti sociali e soprattutto di essere riuscito a scardinare quel sistema fatto di persistenti ricatti e vessazioni nei confronti dei lavoratori”.
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