El RTP (Return to Player) es el porcentaje teórico del total apostado que una slot devuelve a los jugadores en el larguísimo plazo. Un 95% significa que, de cada 100 unidades jugadas por todos, 95 vuelven en premios y 5 quedan como margen de la casa. No predice tu próxima sesión ni garantiza resultados personales: describe la media estadística tras cientos de miles de giros.

El 95% en perspectiva histórica

Las slots “clásicas” y muchas video-slots de escuela tradicional se mueven entre el 94% y el 96%. Por eso, ver un 95% es habitual y coherente con el estándar del mercado. Los títulos modernos a veces suben ligeramente el retorno, pero el diseño (bonos, volatilidad, jackpots) puede equilibrar esa mejora con picos menos frecuentes o requisitos más exigentes.

Cómo se calcula y por qué requiere volumen

El RTP se obtiene simulando enormes cantidades de giros con un RNG auditado. En pocas tiradas, la varianza domina: puedes estar por encima o por debajo del 95% sin que el juego “mienta”. Para que el valor teórico emerja, hace falta volumen, y aun así tu experiencia personal oscilará por el componente aleatorio.

Factores que moldean tu experiencia (recordatorio rápido)

  • Volatilidad: baja/ media = impactos frecuentes y modestos; alta = premios raros y grandes.
  • Bonos y multiplicadores: concentran valor; su frecuencia cambia la “sensación” de RTP.
  • Apuesta por línea: determina el coste de cada giro y la escala de los pagos.
  • Gestión de banca: prolonga o acorta tu exposición a la varianza.
  • Contribución al wagering: algunos pagos no cuentan igual para bonos activos.

RTP vs. volatilidad: la forma del camino

Dos slots con 95% pueden sentirse opuestas. En una de volatilidad baja-media, verás muchas micro-ganancias que sostienen sesiones largas; en otra, de alta volatilidad, pasarás tramos secos seguidos de picos intensos. El RTP es el destino, la volatilidad es la ruta que recorres para llegar allí.

Cómo “leer” un 95% en tu planificación

Si te atrae jugar con calma, un 95% unido a volatilidad contenida puede ser ideal: más impacto, menos sobresaltos, mejor aprendizaje de mecánicas. Si buscas emoción concentrada, ese mismo 95% con perfil alto significará sesiones irregulares donde el valor aparece en bonos o combos potentes.

Gestión de banca: convertir números en decisiones

Trabaja con bloques (p. ej., 100–200 giros) y apuesta total del 0,5%–1,5% de tu banca por giro. Ajusta la denominación para cubrir el bloque con margen; cierra la sesión al tocar una meta de salida ( 15–25%) o tu límite negativo planificado. Así dejas que el 95% “respire” sin que un bache se coma todo tu saldo.

Bonos y RTP efectivo

El RTP teórico no contempla tus decisiones promocionales. Un bono con wager alto puede “encarecer” tu camino hacia el cash-out, mientras que un rulo de giros gratis con buen multiplicador puede dar sensación de retorno superior. Lee límites de apuesta, contribuciones por juego y caducidad antes de activar nada.

Móvil y ergonomía: el 95% también depende de ti

Mismo RTP, distinta experiencia si el UX te hace errar: botones pequeños, confirmaciones confusas o una red inestable pueden provocar giros no deseados. Elige interfaces claras, activa confirmación de apuesta y desactiva notificaciones no críticas para mantener la precisión de tu ritmo.

Dónde ampliar y comparar variantes

Para revisar tablas de pagos, rutas de líneas y versiones con perfiles diferentes, apóyate en recursos especializados como slot-gallina.gratis. Ver una demo o una guía con capturas te ayuda a entender si el 95% viene acompañado de un flujo suave o de picos espaciados, y a ajustar tu apuesta por línea en consecuencia.

Ejemplo numérico ilustrativo

Banca: 100 €. Apuesta total: 1 € por giro. Bloque: 150 giros. Con un 95% teórico, el retorno medio del bloque rondaría 142–147 € apostados (desviación natural mediante), pero tu saldo final dependerá de dónde caigan las rachas: varios mini-premios sostendrán la sesión; uno o dos bonos fuertes decidirán si cierras arriba.

Conclusión: interpretar el 95% con cabeza

Un RTP del 95% es un clásico de la industria y un buen punto de referencia. Lo importante es contextualizarlo: combinarlo con la volatilidad, un ritmo de banca sostenible y decisiones promocionales informadas. Si conviertes estos datos en reglas de sesión —bloques, metas y pausas—, el porcentaje deja de ser un número abstracto y se vuelve una herramienta para jugar con control y expectativas realistas.

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L’ora legale, adottata in più di settanta Paesi, è stata introdotta con l’intento di ridurre i consumi energetici e migliorare l’utilizzo della luce naturale. Negli ultimi anni, tuttavia, il dibattito si è spostato sempre più sugli effetti che questo cambiamento può avere sulla salute delle persone, in particolare sul sonno e sulla vigilanza diurna.

Una revisione sistematica, cioè un’analisi che raccoglie e valuta in maniera critica tutti gli studi disponibili su un determinato argomento, pubblicata sulla rivista Sleep Medicine Reviews, ha cercato di fare chiarezza. Il lavoro è stato guidato dal Centro di Medicina del Sonno dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con Università di Pavia, Fondazione Mondino, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Università Uninettuno e Università di Genova.

I ricercatori hanno esaminato 27 studi condotti in diversi Paesi, mettendo in luce un quadro articolato. Le conseguenze del passaggio primaverile all’ora legale appaiono più nette: riduzione della durata del sonno, maggiore frammentazione e incremento della sonnolenza diurna. Effetti che risultano particolarmente marcati negli individui con cronotipo serale, i cosiddetti “gufiâ€, che tendono a coricarsi tardi e a soffrire di più lo spostamento dell’orologio sociale. Al contrario, il ritorno all’ora solare in autunno sembra avere conseguenze più contenute e talvolta persino favorevoli, con un temporaneo aumento delle ore di sonno.

«La nostra revisione – dice Andrea Romigi, neurologo del Neuromed – mostra come i cambi stagionali dell’orologio incidano sulla qualità del riposo, soprattutto in primavera. Si tratta di effetti in genere transitori, ma che, se ripetuti ogni anno, possono contribuire a un disallineamento tra i ritmi biologici e quelli sociali. Capire questi meccanismi è essenziale per orientare politiche sanitarie e sociali più rispettose della fisiologia del sonno».

Il quadro tracciato dalle ricerche disponibili, pur eterogenee per metodi e campioni, è chiaro: i cambi stagionali, in particolare quello primaverile, hanno effetti misurabili sul sonno e sulla vigilanza. La mancanza di studi basati su polisonnografia, la tecnica di riferimento per analizzare il sonno, rende ancora più importante promuovere indagini future più ampie e standardizzate, capaci di chiarire meglio anche le conseguenze a lungo termine.

Gli autori sottolineano che gli studi finora condotti presentano alcune limitazioni: campioni ridotti, metodologie differenti e strumenti di rilevazione non sempre comparabili. Nonostante ciò, la revisione permette di individuare tendenze comuni e fornisce una base solida per orientare nuove ricerche. In prospettiva, questo tipo di indagini potrà offrire un supporto concreto a decisioni di politica pubblica che tengano conto non solo di criteri economici e organizzativi, ma anche della salute e del benessere delle persone.

 

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNICATO STAMPA

Gruppo consiliare di opposizione
Oggetto: “Modifica alle N.T.A. del P.R.G.†inserita all’ultimo minuto: un atto gravissimo e offensivo per la democrazia cittadina

Venafro, 20 ottobre 2025

A poche ore dalla seduta del Consiglio Comunale convocata per domani, la maggioranza ha deciso di inserire, con un colpo di mano, un punto di enorme rilevanza urbanistica e politica: la “Modifica alle N.T.A. del P.R.G. in materia di insediamenti produttivi e commerciali nella zona omogenea Dâ€.
Un argomento che tocca il cuore dello sviluppo economico e territoriale di Venafro viene introdotto senza alcun preavviso, confronto o istruttoria pubblica, violando ogni principio di trasparenza e rispetto istituzionale.
Un metodo inaccettabile, che mortifica il ruolo del Consiglio Comunale e calpesta il diritto dei cittadini a conoscere e discutere decisioni che incidono sul futuro del territorio.
La tempistica di questa “integrazione†— arrivata meno di ventiquattro ore prima della seduta — dimostra una volontà precisa: impedire il dibattito, oscurare la partecipazione e imporre decisioni calate dall’alto.
È l’ennesimo segnale di una gestione del potere opaca, arrogante e antidemocratica, che nulla ha a che vedere con la buona amministrazione.
Come consiglieri comunali di opposizione, esprimiamo sdegno e ferma condanna per questo modo di governare che tradisce i principi di correttezza istituzionale e trasparenza.
Chiediamo che la delibera venga immediatamente ritirata dall’ordine del giorno, e che ogni eventuale modifica al P.R.G. segua l’iter previsto dalla legge, garantendo pubblicità, partecipazione e tempi congrui di analisi.
Il nostro impegno è e resta quello di difendere la legalità amministrativa e l’interesse pubblico, opponendoci a ogni tentativo di gestione discrezionale o privatistica del territorio comunale.
Venafro merita una politica limpida, non decisioni notturne.

I Consiglieri comunali di opposizione
Città di Venafro

Si terrà domani alle 10, presso la casa circondariale di Benevento, l’interrogatorio di garanzia per Salvatore Ocone, accusato del duplice omicidio della moglie Elisabetta Polcino di 49 anni, del figlio 15enne Cosimo e del tentato omicidio della figlia Antonia di 16 anni. L’uomo ha confessato i crimini ed è detenuto nel carcere di Benevento dal 18 ottobre, dopo il trasferimento da Campobasso.

La tragedia è avvenuta a Paupisi (BN) lo scorso 30 settembre. Dopo aver ucciso moglie e figlio con una pietra, Ocone è fuggito in auto con i corpi del ragazzo e della figlia gravemente ferita, venendo poi arrestato nelle campagne di Ferrazzano, in Provincia di Campobasso. Le accuse a suo carico comprendono duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona, reati che potrebbero portare all’ergastolo.

L’inchiesta è condotta dai PM Gianfranco Scarfò e Chiara Maria Marcaccio, mentre la difesa è affidata all’avvocato Giovanni Santoro. Antonia è ricoverata in gravi condizioni ma stabili all’Istituto Neuromed di Pozzilli. La comunità si è mobilitata in una gara di solidarietà per il figlio maggiore Mario, scampato alla tragedia.

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